18 Apr Quanti talenti ci sono tra il tuo Store Staff?
Quanti talenti ci sono tra il tuo Store Staff?
Il bilancio delle competenze è ben noto e utilizzato dai Department HR di molte aziende e questo è dovuto dal fatto che è uno strumento utilissimo per valutare competenze e talenti di manager rispetto al ruolo che ricoprono nella stessa azienda.
Il bilancio di competenze, chiamato anche Assessment Center, viene utilizzato su più figure aziendali sia in prospettiva di una carriera interna che in fase di selezione.
Ma tutto questo cosa può avere di interessante per le aziende che operano nel Retail? Alle prese tutti i giorni con aperture di nuovi negozi, strategie di posizionamento, lancio di nuovi prodotti e valore di scontrino?
Da più di un anno, in collaborazione con il nostro partner Sil.Ca Consulting, forniamo la mappatura delle competenze specifiche per le funzioni di vendita, cioè per tutta la popolazione dello Store Staff: siano essi Addetti Vendita, Store Manager, Capi Area o Direttori di punto vendita.
E’ il caso di un’azienda in forte espansione nel settore ottico, con un piano di nuove aperture store ambizioso. Per scelta aziendale, il personale dei negozi è molto giovane, con una media anagrafica sui 20 anni, quindi le selezioni si concentrano su giovani motivati alle prese con il primo incarico di lavoro della loro vita.
Questo è in piena linea con l’immagine e lo spirito che l’azienda desidera comunicare al suo pubblico. Negli store, sempre per scelta, non esiste la figura dello Store Manager ma viene chiesto all’addetto più senior di interagire con la sede e/o con il Capo Area.
Il personale viene formato costantemente su tecniche di vendita e lancio di nuovi prodotti.
Un’azienda ideale, per certi punti di vista, che oggi però si sta ponendo una domanda importante e che riguarda la gestione delle aperture di negozi in aree geograficamente molto lontane dalla sede e, di conseguenza, molto meno gestibili. Per assicurarsi la giusta partenza dei nuovi negozi, ha necessità di trovare all’interno del suo personale attivo delle persone con capacità e potenzialità idonee ad una start up.
Con un’azione di job posting si è raccolta una rosa di candidati interni motivati che hanno risposto ad un annuncio di selezione all’azienda.
E’ seguito un assessment su competenze specifiche per lo store staff analizzando il potenziale di alcune soft skills basilari: comunicazione, leadership, gestione dello stress, capacità gestionale e operativo, solo per citarne alcuni.
Ovviamente ciò è stato tutto calibrato e adeguato alle figure operative di vendita. Questo è avvenuto anche per i nuovi Capi area.
I risultati sono stati molto interessanti in quanto l’azienda ignorava che alcune persone avessero delle capacità manageriali e gestionali così estese e, dall’altro canto, sopravvalutava i talenti di altre.
La scelta fu così facile e molto chiara. Oggi quell’azienda può dire di avere le persone giuste nei posti giusti.
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