Consulenza Risorse Umane

Training academy e assessment aziendale

L’esperienza decennale in Nokia Academy e i molti ruoli manageriali ricoperti in altre realtà ci rende esperti in processi di Apprendimento, Training Academy e Change Management.

Siamo capaci di creare percorsi di sviluppo delle competenze umane secondo i tre livelli di apprendimento: cognitivo, emozionale e comportamentale. Siamo abituati a lavorare per obiettivi e in tempi veloci, con la cura per ogni processo, grazie all’esperienza decennale nel settore della formazione in aziende multinazionali e nazionali, operiamo nei settori dei Servizi, Retail, GDO, Field Marketing e Distribuzione.

Come lavoriamo?

Nell’Essere Umano ogni apprendimento si sviluppa su livelli differenti:

  • Cognitivo, ciò che so
  • Operativo, ciò che so fare
  • Emotivo, cosa provo mentre lo faccio e perché

Rispettare questi livelli significa utilizzare metodologie diverse adatte ai rispettivi bisogni di cambiamento.

Una delle sfide più grandi nel cambiamento è la gestione delle nostre interpretazioni e convinzioni sugli altri.

Quali sono i punti focali di un’accademia formativa?

In un ambiente sempre più internazionale, una training academy si deve prendere cura anche della divulgazione della cultura aziendale verso le filiali così come verso i partner. Persone e cultura sono il binomio indispensabile per creare valore interno ed esterno all’azienda.

La partecipazione ad ambienti internazionali di creazione di Academy, fanno di noi un partner competente per la creazione di strutture formative interne all’azienda, dove ci occupiamo di:

  • Processi di mantenimento del know how
  • Percorsi modulari di crescita interna: soft skills
  • Sales Certification
  • Formazione in outsourcing
  • Creazione di modelli di lavoro
  • Supporto alle vendite
  • Gestione del back office e rendicontazione dell’investimento formativo

Gli assessment Six Seconds

Aumenta all’83% la richiesta degli AD di cambiamento contro un reale 70% di insuccesso del cambiamento stesso. Il tasso di successo mondiale è del 30% e sono pochissimi i Manager formati al cambiamento. Molti dei restanti sanno cosa è importante fare, ma non sanno come farlo. Il cambiamento dunque è un problema di esecuzione. Le persone sono la chiave di successo per ogni cambiamento permanente e duraturo.

Il cambiamento è pratica, non teoria. Il blocco sta nel fare le stesse cose del passato, dando le stesse risposte e gestendo le persone nello stesso modo di 10 anni fa. Ciò che muove le persone sono le emozioni e una buona strategia di per sé non è sufficiente affinché si realizzi un cambiamento.

“Di solito i progetti di cambiamento organizzativo sono creati a livello sistemico per poi essere distrutti a livello umano. Il cambiamento fallisce per dinamiche emotive”.

(Intelligenza emotiva, dentro il cambiamento – libro di Freedman e Ghini).

Il processo di transazione è il vero punto critico di un cambiamento aziendale. Si tratta di un processo psicologico che prepara le persone ad «agire» il cambiamento.

La Change Map permette ai Manager l’esecuzione di ciò che è bene fare nel processo di cambiamento aziendale, dove diventa fondamentale:

  • Motivare le persone: trasformare la resistenza in entusiasmo
  • Attivarle: passare all’azione gestendo la “paura di sbagliare” con il coraggio necessario per provare nuovi comportamenti
  • Riflettere: su cosa è successo e sui prossimi step

Il cambiamento è una ruota che gira, l’ultimo passo di un processo non è altro che il primo di uno nuovo. Occorre quindi il feedback continuo.

 

Vital Signs Assessment

Sposando pienamente la filosofia di Six Seconds , abbiamo ritenuto utile e necessario certificarci per le erogazioni dei suoi assessment in campo aziendale che vi presentiamo di seguito.

Il modello Vital Signs definisce le performance organizzative strettamente dipendenti dalle persone.

 

Le quattro “frecce” verso l’esterno rappresentano le performance. I cinque driver in blu sintetizzano il modo per raggiungere quei risultati. Le ricerche dimostrano che quasi il 60% delle performance è spiegato dall’intensità di questi cinque driver.

Il Vital Signs assessment è composto da:

  • Leadership Vital Signs: è un assessment che serve a mappare la performance nel ruolo di leader. Grazie al feedback report si individua la strategia e l’operatività di un vostro manager.
  • Team Vital Signs: assessment che misura la team efficacy del gruppo per vedere le aree di forza e di potenziamento: risultati, successo, tempo e velocità del cambiamento
  • Organizational Vital Signs: da un ritorno sulla Readiness to Change dell’intera organizzazione valutando se l’azienda è realmente rivolta alla strategia o all’operatività oppure quanto è rivolta alle persone e ai processi.

 

 

Brain Brief Profile Assessment

Oltre a questo, abbiamo aggiunto anche gli assessment Brain Brief Profile (BBP) sempre di Six Seconds.

Il BBP è un assessment, una sorta di fotografia, dello stile attuale di come il tuo cervello processa le informazioni emotive e cognitive e quindi rappresenta l’approccio generale all’uso dell’EQ (Intelligenza emotiva).

Il BBP include tre scale: Percezione, Valutazione, e Azione. Piuttosto che esaminare il comportamento, questo strumento si focalizza sui pattern di pensiero, creando uno stile che sottende al comportamento. Gli individui ricevono uno degli otto “Stili del cervello” che offre importanti punti di forza e aree di attenzione. Il Brain Brief Profile è idealmente adatto a:

  • Introdurre il concetto di intelligenza emotiva, in un modello semplice e chiaro.
  • Costruire consapevolezza delle dinamiche umane per efficaci lavori di team e leadership.
  • Creare intuizioni per Coachee e Coach.
  • Acquisire le tendenze del gruppo per pianificare leadership e people strategy.