Cos’è il Linguaggio Giraffa

Cos’è il Linguaggio Giraffa

Il Linguaggio Giraffa è un processo comunicativo che contribuisce alla comprensione reciproca: una comunicazione Nonviolenta.

Ideato dallo psicologo Marshall Rosenberg come nuova modalità comunicativa che ci consente di “ripensare al modo in cui esprimiamo noi stessi ed ascoltiamo gli altri”, il Linguaggio Giraffa è anche conosciuto come Comunicazione Nonviolenta o, abbreviato, CNV.

Cosa si intende per Nonviolenta?

Con l’espressione “Nonviolenta” Rosenberg si riferisce a quella naturale propensione dell’essere umano ad essere empatico verso i suoi simili e verso sé stesso e si ispira al concetto di “nonviolenza” espressa da Gandhi. Questo significa che la maggior parte della comunicazione umana, anche tra individui che si amano, avviene in maniera “violenta” ossia non consapevole che il modo in cui parliamo, le parole che pronunciamo e il giudizio, che spesso ne trapela e segue alla minaccia di una punizione, provoca dolore o ferimento nelle altre persone. Spesso questo tipo di comunicazione genera conflitti interpersonali.

Questa modalità comunicativa ci è stata tramandata da una cultura sociopolitica-culturale millenaria che si fonda su n.4 disfunzioni:

  • Giudicare me e l’altro. Mettiamo attenzione su ciò che non va nelle persone credendo che così le cose migliorino
  • Paragonare …chi è più bravo, chi merita e chi no …
  • Non Responsabilità, assegnare a qualcun altro la responsabilità di ciò che facciamo noi. Es. “L’ho dovuto fare”
  • Pretendere che gli altri sistemino le cose

La violenza non è naturale ma è il risultato di una certa educazione ricevuta negli ultimi 8.000 anni quindi tutti noi siamo bravi allievi della nostra cultura.

Perché chiamarlo Linguaggio Giraffa?

Rosenberg è solito spiegare la CNV usando due marionette: una giraffa e uno sciacallo per aiutarci a comprendere la diversità di comunicazione “violenta” vs. nonviolenta.

La Giraffa diventa emblema della comunicazione empatica verso me stesso e verso l’altro. Una curiosità che magari pochi sanno è che la Giraffa ha il cuore più grande dei mammiferi, è erbivora e quindi tende a non aggredire, è molto forte quindi si sa difendere ed ha un collo lungo per vedere la relazione con l’altro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La filosofia alla base del linguaggio giraffa: i bisogni

Anche se riduttivo, possiamo definire la CNV uno strumento comunicativo che ci permette di essere onesti e chiari nell’esprimere all’altro, e a noi stessi, i bisogni che non sentiamo soddisfatti senza criticare o insultare gli altri e, cosa altrettanto importante, ci aiuta a “intendere semplicemente i bisogni degli altri anche quando sono espressi come critica, giudizio o attacco nei nostri confronti”. (tratto Didattica CNV Centro Esserci).

Tutti gli esseri umani hanno gli stessi bisogni ed lì che ci possiamo incontrare in quanto i bisogni sono tutti compatibili ed universali al servizio della vita. Le incomprensioni nascono dalle strategie con cui vogliamo soddisfare un bisogno; nel “fare” quindi. La causa di ciò che provo è sempre creata da bisogni soddisfatti oppure no. Quindi non sono le azioni dell’altro a “farmi provare delusione”, ad esempio, ma come io interpreto la realtà in base ai miei bisogni.

Il metodo CNV in sintesi

La foto seguente illustra il modo tipico con cui comunichiamo nel momento in cui i nostri bisogni non sono soddisfatti infatti “siamo stati condizionati a pensare che, quando i nostri bisogni non sono soddisfatti, sia colpa di qualcun altro. Quando pensiamo in questo modo, emerge la rabbia e sentiamo l’esigenza di incolpare e punire l’altro. Possiamo persino provare piacere nel punire gli altri se diciamo a noi stessi che -se lo meritano.” (Libro di pratica – Comunicazione Nonviolenta. Marianne Gothlin – En Dolci, Visfera.com).

Quindi creiamo giudizi che generano pensieri ed emozioni di colpa ( verso gli altri o noi stessi) e mettiamo in atto delle azioni linguistiche strategiche che ci portano a dare la responsabilità del nostro malessere a chi ci sta difronte pretendendo che lui/lei agiscano in modo da porre rimedio all’offesa ricevuta. La figura semplifica il modello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel Linguaggio Giraffa invece si impara a comunicare seguendo un modello in quattro passi che guida il processo. Nella figura seguente è illustrato il modo di comunicare secondo il Linguaggio Giraffa.

Si inizia con l’allenamento ad osservare dove poniamo l’attenzione e sui “fatti” oggettivi che interpretiamo come nemici del nostro benessere. Poi si passa all’auto-empatia ossia ci chiediamo come ci sentiamo in relazione a ciò che abbiamo osservato. Il terzo passaggio è rappresentato dal comprendere quali bisogni, valori e desideri non sentiamo soddisfatti , ad esempio “il bisogno di tempo, il bisogno di riposo, il bisogno di rispetto ,,,” e lo step finale coincide con la comunicazione verbale,vera e propria, che si fonda sulla capacità di formulare richieste ossia “ciò che vorremmo dall’altro” in modo concreto, onesto e senza paura del suo “no”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco un esempio di quella che viene chiamata Danza Giraffa ossia il modello comunicativo da apprendere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Applicazioni in azienda

Il linguaggio Giraffa è molto utile nella vita in generale e con questo intendiamo anche la vita lavorativa e professionale. La maggior parte dei problemi di comunicazione aziendale vengono attribuiti ai metodi di management, ai processi o alle funzioni ma questa è solo una strategia. Nella realtà dei fatti, e chi svolge il nostro lavoro potrà concordare, la maggior parte delle problematiche comunicative tra colleghi, collaboratori, superiori e A.D nascono da una comunicazione non consapevole e che crea spesso dinamiche emotive forti e circoli viziosi difficili da sciogliere nel tempo.

Apprendere la CNV significa imparare un nuovo modo di porsi verso gli altri e verso sé stessi, stimola l’intelligenza emotiva e l’empatia capacità indubbiamente fondamentali nel mondo del lavoro a tutti i livelli e per tutti i settori di specializzazione.

Proporre in azienda un percorso formativo pratico e concreto di CNV significa modificare, non solo gli effetti della comunicazione sull’intero clima aziendale, ma soprattutto aiutare le persone a cambiare il modo di vedere la “realtà” e di interpretarla. I benefici sono enormi e soprattutto irreversibili.

 

Vi ringraziamo per la vostra attenzione e vi auguriamo una buona giornata!

Per saperne di più scriveteci a info@gaz-elle.com o consultate il nostro nuovo sito www.gaz-elle.com

 

Bibliografia e sitografia di riferimento a cui questo articolo si è ispirato

  • “Pratica, pratica, pratica – Comunicazione Nonviolenta – Libro di pratica livello base di Marianne Gothlin e En Dolci
  • Manuale Ddattica CNV – Centro Esserci Edizioni
  • “Le parole sono finestre (oppure muri)” di M. B. Rosenberg Ed. Esserci 2003
  • centroesserci.it
  • Il Linguaggio Giraffa è un marchio registrato in Italia e CNV è un marchio registrato a livello internazionale per proteggere l’integrità di ciò che è insegnato sotto questi nomi.
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