Perché la formazione attiva?

Perché la formazione attiva?

La formazione attiva in azienda è un metodo molto efficace per aiutare i partecipanti a prendere consapevolezza dei loro comportamenti e dei loro schemi mentali auto-limitanti e aiutarli a trovare un modo concreto per cambiarli.

Di cosa si tratta?

Fino a qualche anno fa la formazione era intesa come un insegnamento, come a scuola. Si lavorava su concetti teorici che andavano ad agire sul cervello corticale ossia sul cervello più recente ma anche meno influente. Questo computer magnifico che abbiamo in testa elabora milioni di informazioni e crea soluzioni e scelte ma a livello anatomico è sottomesso agli altri due cervelli che abbiamo: il cervello intermedio (mammifero) creatore di emozioni e comportamenti e il cervello rettile o antico protagonista della nostra sopravvivenza, ci assicura la vita biologica ed è il regolatore di tutti i bisogni primari. Questi ultimi due cervelli lavorano a una velocità impressionante e noi siamo praticamente inconsapevoli degli impulsi che inviano. Semplicemente agiamo pensando che ciò che stiamo facendo/dicendo/scegliendo sia il frutto del cervello intellettuale (corticale) ma spesso non è così.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questi meccanismi valgono anche quando impariamo qualcosa, quando siamo in formazione.

Vedere n.50 slide di contenuti e sentire un docente parlarne significa che stiamo attivando il cervello corticale che in linea teorica apprende tutto, elabora i concetti e li archivia. Un pò come leggere un libro di storia, per capirci. L’intoppo sta nel fatto che gli  altri due cervelli sono completamente staccati, non sono coinvolti direttamente. Il risultato è che difficilmente tradurremo in comportamento ciò che il linea teorica abbiamo appreso.

Se invece chiediamo ai partecipanti di sperimentare delle attività che hanno lo scopo di vivere nel momento i concetti su cui vogliamo lavorare allora l’attività cerebrale viene attivata totalmente.

Si attivano i 5 sensi creando un’esperienza ( azione + emozione provata) che il nostro cervello ricorderà come un vissuto ( un pezzo di vita sperimentata). Il cervello mammifero dell’emozione agirà insieme a quello corticale appena si riconoscerà la situazione vissuta in aula.

azione ->emozione->ancoraggio->ricordo

L’obiettivo è agire comportamenti diversi, da quelli usuali, grazie ad un cambio di pensiero attivato da un’esperienza vissuta.

Quali sono i principi?

  1. Apprendere attraverso il fare
  2. Engagement dei partecipanti, coinvolgimento e responsabilità del proprio sviluppo
  3. Sollecitare la sfera mentale (logico) insieme a quella emotiva ( sensazione fisica -vissuto)

Come creare un attività formativa?

Le fasi più importanti per creare una formazione attiva sono:

– la progettazione dell’attività. Ogni attività deve essere preparata con attenzione al fine di simulare dinamiche che vadano a ricreare esattamente situazioni utili per il debriefing.

– il debriefing finale. Il punto in cui l’azione diventa principio e questo deve arrivare dai diretti partecipanti.

Il concetto di base è “io ti dico cosa devi fare, tu trovi la soluzione”.

Ecco alcuni esempi di attività

1) Team working

 

 

 

 

 

 

2) Project management

 

 

 

 

 

 

 

 

3) Comunicazione

 

 

 

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